Wednesday, November 08, 2006

PROGETTO DISCRETO

LAVORAZIONE INIZIATA IL 4 SETTEMBRE 2006

La gestione delle verità avviene usando dei filtri di lettura.
Le informazioni vengono analizzate e scelte.
Non si può dire che non esiste, però si può dire che è qualcosa d’altro: questo è un metodo discreto per proporre la notizia di un avvenimento, in alcuni casi l'informazione ha lo stesso valore di un'operazione militare.
Indicizzare, catalogare, inscatolare, nascondere, trasformare.
Rendere impossibile arrivare sul luogo dell’avvenimento.
Eliminare chi ci arriva (16 giornalisti uccisi dal fuoco amico in Iraq, come annunciato dal direttore della CNN, in seguito dimessosi) o non dargli la possibilità di divulgare le informazioni (o di farlo solo usando mezzi non ufficiali) o anticiparle trasformate però in qualcosa di diverso e usando i canali ufficiali, apparentemente più attendibili.
Ascolto discreto.
Trascrizione automatica.

Non si sa più a chi credere: miriadi di interpretazioni sono possibili, ogni giudizio è delegittimato dalla parzialità della visione, tutto è stravolto, ricostruito e immaginato nella ripetizione delle scene di repertorio che sono solo riempimento di spazio di emissione, decontestualizzate, deterritorializzate (in questo sta forse la visione profetica della coppietta della teoria della rivoluzione molecolare… mentre gli altri effettuano una trasformazione atomica concreta).
Non è già più nemmeno la polizia del pensiero ( Lyot-hard), nessuno ce la fa più a pensare: confusione e violenza.
Bombe informative a frammentazione: multiple, penetranti, inesplose.
Confusione e violenza; mantenimento dello stato di ignoranza (e sto parlando di quella superficiale, tutt’altra cosa è l’ignoranza sostanziale) e di controllo poliziesco con la scusa della lotta al terrorismo.

Ma che cosa ho a che fare io con tutto questo?
E che cosa mi interessa prendere appunti durante la recitazione del radiogiornale o durante le interviste?
Trasformo, consulto, ascolto, scelgo; come consultare il vocabolario: invece di avere a disposizione singole parole ho pacchetti di nomi, mezze frasi, modi di dire, parole base, concetti che dicono tutto e niente.
E poi scrivo quello che mi colpisce, che svela un senso che, usando le parole fuori dal loro contesto originario, apre a nuove interpretazioni, a volte anche comiche, oppure poetiche (in sintesi eseguo la medesima operazione del controllo, ma con finalità diverse).

Non è forse il poeta che recita e scrive senza capire?

E’ la parte nera della visione: non si tratta di visioni interiori o scaturite dalla contemplazione della/nella natura, ma della consapevolezza difficilmente dimenticabile che ormai tutto è partecipe della trasformazione, della distruzione.
La visita alle trippe marce della vacca sacra,
proprio in fondo al tunnel,
dove balugina l’intermittenza di un semaforo impazzito.

Potrebbe anche essere una trasformazione ironica dell’informazione in circolazione: così come nei canali ufficiali si fa di tutto pur di non rendere il minestrone più denso e avere finalmente un bel boccone da azzannare, anch’io faccio carne trita cercando di essere ancora più assurdo nella gestione dei dati, rendendoli illeggibili, cambiando il contesto e l’ordine di apparizione li trasformo e alcune volte appaiono più verosimili della non verità da cui sono generati.

Sto usando la macchina da scrivere come un pennello.

Le frasi sembrano legate e quando lo sono può essere solo frutto della nostra immaginazione, nella spinta di cercare un senso, che c’è o forse no.
C’è correlazione o il susseguirsi di sensi palesi o nascosti è casuale?
Cosa va tenuto e cosa eliminato o ritenuto superfluo?
Rimane il dubbio, non c’è conferma, la ricostruzione è gratuita, l’informazione va ordinata discretamente seguendo il nostro arbitrio o quello che abbiamo a disposizione.
Filtri, lenti, cassette per gli attrezzi, ecc.

Per tutte queste ragioni, anche, il pezzo unico scritto con una vecchia macchina da scrivere: l’interpretazione non si risolve nella ripetitività dei media, ma esige, come la poesia (?), una pausa, pazienza e attenzione che la rende unica, irripetibile nel tempo; infatti con il procedere dell’acquisizione di nuove informazioni essa si trasforma aggiornandosi (anche la poesia resta, superando il lavorio del tempo).
Che cosa rimarrà tra dieci anni, o cinquanta, della farsa delle Twin Towers, dopo la necessaria caduta del regime Bush e la fine della censura (autocensura) su quello che realmente è accaduto?
Che cosa è rimasto del Vietnam, a parte un mercato di armi fuori porta?
Mi rendo conto che potrebbe essere una visione ottimistica, infatti cosa possiamo dire di Pearl Harbour, della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, eccetera?

Ma questa è poesia? Quella finora spacciata ufficialmente per poesia è veramente tale?
Che differenza c’è tra certa poesia e cioè il pescaggio delle parole e dei versi nei meandri di menti limitate, letterarie, accademiche, inconsapevolmente depresse o peggio, soggiogate da passioni alla moda, ignoranti (nel senso spirituale) e il riassunto discreto delle notizie giornalistiche, omologate, parziali e quindi non vere (il ruolo del silenzio: una notizia non data è una notizia falsa) recitate dai media di regime o le analisi e le discussioni fatte da intellettuali o accademici autorizzati?
È una questione di territorio linguistico e mentale (la mente sempre mente).
La democrazia è il campo arato della manipolazione .
La fossa putrescente delle menzogne emotive, dei circuiti ossessivi, eccetera.
Potrebbe essere un bel campo di perlustrazione analizzare, come già fatto da altri, il parallelismo tra le azioni agite (militari, economiche, politiche) e il silente universo delle pulsioni personali (quelle dell’universo dell’inconscio collettivo, campo delle menti arato dagli dèi, dai miti o chi per loro).

Si tratta di visitare il fondo del pozzo, di metter le mani nella merda, piuttosto che dedicarsi al bello, alla natura , alla luce…
Ma non per questo rinnego ciò che è presentato nel PROGETTO DISCRETO: gioco con le parole, mi diverto e danzo; lo percepisco come leggerezza e in ogni caso: chi se ne frega, disse il mago alla strega.
Coerenza e ascetismo? Come mi disse un giorno un mercante d’arte, ex artista…
Una linea ha due estremi, e potrebbe anche fare curva o addirittura diramarsi come un micelio grazie a catastrofi controllate…


Sulla parte destra (maschile) lo scritto su quella sinistra (femminile) non c’è nulla (all’inizio prevedevo un disegno o delle pennellate di colore, questo giustificava ulteriormente l’uso di carta tipo java resistente a questo trattamento, cosa che poi farò in futuro; vedremo come).
Il testo si distribuisce su 19 linee (dispari maschili verticali) ognuna composta al massimo di 38 spazi (pari femminili orizzontali).

Ho sempre dei dubbi sul senso di tutto il progetto: sto perdendo tempo, sprecando energie, eccetera?
Per il momento, dopo i primi giorni alquanto difficoltosi, riesco a scrivere senza fare errori (elimino i fogli con errori di scrittura).
Continuo lasciandomi portare, senza pensarci, tanto con la ceramica per ora non ho molta voglia di lavorare (parte sinistra vuota, terra rifiutata…) e per i forni non ho i mezzi per l’acquisto del gas.

Ho pensato di proporre tutta l’operazione in un allestimento: esponendo i quaderni (pezzi unici) nelle vetrine e proponendo un libro su cui sono presentati stampati tutti i testi per la vendita in libreria.

Ho poi avuto l’intuizione di creare dei racconti o addirittura un romanzo a partire dalle mezze frasi del PROGETTO DISCRETO, innescando azioni, descrizioni e chissà cos’altro: espandendo i temi potenziali delle parole concatenate con senso apparente o senza senso, affidandomi alla causalità iniziale del testo, senza seguire un “plot” (come si dice ora) o una trama.
Sento che potrebbe essere divertente e questo basta e avanza (altro che contesto e didattica: l’astratto).

discreto 1, la prima pagina

discreto 1, inizio del testo

discreto 1, l'ultima pagina
DISCRETO 13

Modena, 17 settembre 2006
Festival di filosofia
FM 92,5


Controverso dialogo in un contesto che
non era il migliore.
Apologia del compromesso democratico.
Il vizio della dittatura della
maggioranza.
Si è discusso negli ultimi tempi.
Il rapporto tra religione e democrazia.
Il suo entrare nel contesto della
sfera pubblica ha un prezzo.
Io parlo con te ma bisogna ammettere
che ho un po’ più ragione di te.
La solidarietà tra i diversi come
problema planetario.
Parla in un certo modo dell’embrione.
Vieta che si indaghi sulla sfera
privata del lavoratore.
L’ultima domanda che è quasi una
curiosità.
È difficile fermarsi.

Il problema del non umano si affianca
al problema del post umano.
Trasferire una garanzia che è nata per
gli umani.
L’inserimento di cip elettronici nel
cervello.
Certo che si.
Ha lo zoom.
Il terreno del recupero del restauro
delle funzioni.
Il mio collegamento mi sottopone al
controllo di coloro a cui sono
collegato.
L’essenza della vita tecnica.
L’uomo nell’età della tecnica.
Il ruolo di interfaccia contemporaneamente come filosofo.
Diffuso e pubblico.

Non si può eliminare l’università
altrimenti nascono filosofi come
Nietzsche e Wittgenstein.
La filosofia è nata in piazza.
Come si sta insieme e come ci si
conduce.
Ha iniziato a morire sotto l’insegna
della religione prima e
della scienza poi.
La visione televisiva del mondo.
Le domande di senso.
Amplificare l’orizzonte dove il dolore
occupa tutto lo spazio.
Dio se non è morto non si sente più
tanto bene.
È vantaggioso per i media andare
incontro al desiderio fondamentale
del pubblico.

Creare degli ambienti in cui si fanno
crescere i bisogni dei desideri.
Un’esigenza reale.
Il collasso delle religioni.
Le religioni monoteiste non hanno la
qualità di poter dialogare fra loro.
Partire dall’ipotesi che l’altra
religione abbia un gradiente di verità
superiore.
Prendila con filosofia.
Un compito fondamentalmente pedagogico.
Abbiamo coltivato di più il sapere.
La cultura non produce degli effetti
educativi a corto termine.
La scuola non sta parlando a questi
ragazzi.
Guarda, questo io non lo so.
Questa è la verità ed è solo questa.
Questa è una buona tecnica.

Ci ha reso più liberi.
Bastano dieci controllori di volo.
Distribuzione capillare del potere.
Si è creata una condizione terrificante
dal punto di vista antropologico.
Responsabili solo della modalità
descritte sui manuali.
Gli scopi finali non sono più visibili.
Se anche li conoscessi non sono di mia
responsabilità.
Io ho ubbidito agli ordini.
La mia individualità diventa solo lo
spazio dell’amore.
Quello dell’amore rappresenta l’unico
spazio in cui io posso dire il mio
nome e cognome.
Facciamo un po’ d’ordine.

L’ordine costituisce la prima
condizione per la diminuzione del
dolore.
Una classifica dei problemi a seconda
della loro importanza.
La medicalizzazione della vita.
Lui con la sua coscienza non può
decidere più niente.
Non abbiamo neanche più le parole per
l dolore.
Siamo imbarazzati.
Lo stesso malato si affida alla
tecnica.
Gli scienziati sanno di non sapere.
Educare a non proiettare su di loro
le aspettative del pubblico.
La cultura educa a condizione che sia
interiorizzata, anzi: guarisce.

Ciascun re è un ribelle e un
usurpatore.
I diritti umani e l’illusione.
Veca.
Galimberti.
La sacra famiglia.
Poco prima della esecuzione: Durante
tutta la mia vita io ho visto la
verità e l’ho detta.
Dopo i romani la storia è vuota.
Noi possiamo trattare un concetto, un’
idea di valore, indipendentemente dal
contesto storico in cui nasce.
Making sense of humanity.
Le interpretazioni della svaria.
Il problema su cosa basiamo la
credenza dei diritti umani.
È percepita come idea di quegli altri.
Il disaccordo nei casi estremi.

Il substrato storico.
I cannoni non risolvono problemi:
fanno vincere qualcuno e provocano
tragedie.
Un inizio del secolo piuttosto opaco
e in tempi difficili.
La possibilità di un accordo onorevole.
Urgono risposte.
Tu mi butti giù le torri gemelle.
Tu mi bombardi Baghdad.
Noi parliamo di filosofia ma a nessuno
gliene importa niente.
Il lider religioso della chiesa romana
ha rifiutato l’eredità dell’
illuminismo per lungo tempo.
Accettare che non è impossibile
trovare delle ragioni per condividere
qualcosa che viene dall’esterno.

Sostengono che è compatibile con una
qualche forma di democrazia.
La filosofia qui si ferma.
È molto facile contrabbandare
soluzioni verbali.
Occuparsi di qualcosa di finito.
Le sezioni dei partiti dove la gente
discuteva come difendere una linea.
Un’offerta che intercetta una domanda
di compagnia civile.
I dilemmi della scuola.
I dilemmi di chi ha figli.
Questa è una buona compagnia.
Anche a noi potrebbe capitare di
finire tanto male come lui.
Ieri ha parlato su cosa Eva ha pensato.
Fra i nomi meno conosciuti di quelli
che girano oggi.
Lui in qualche modo ci ha provato.

Era un delle citazioni che non
rispecchia il mio pensiero.
Veramente trascendente.
Deve ben sapere che l’ellenismo ha
forgiato le religioni ebraico
cristiane e mussulmane.
Al di là delle categorie.
Tutti gli elefanti sono grigi.
Contro la ragione o oltre la ragione.
Noi e voi.
Ribadire le ragioni di quelli che
stanno da questa parte.
Evitare l’uso politico della croce.
Un dialogo che non può partire.
Tirare dalla propria parte.
Non te ne fare immagini.
Io sono una perplessa.
Il grande sultano mogul Akhbar.

Ha perso una grande occasione di dire
questo.
L’elemento platonico che lo allontana
dal dogma.
Liberarlo dalle mani dell’umano.
Vivere del vuoto è molto meglio che
vivere con ideologie preconfezionate.
Uno spazio in cui si possono muovere
le diverse opzioni.
Quadratamene tomistica.
Solo i peccatori credono che dio è un
ente.
Lascia libero lo spazio della parola
umana.
Ipotizzare un orizzonte più che umano.
De Monticelli.
Il re veniva da un altro gruppo.

Le principali cause che condizionano
la nostra vita sono fuori dal nostro
controllo.
Devono acquisire un potere per
controllare le persone che lo
circondano.
Un fascino criminale.
Questo re esterno penetra la società.
La violenza che deve esercitare
richiede che venga dall’esterno.
Non solo come puro potere ma anche
come forma del divino.
Soprattutto nella cultura storica
europea.
Decremento del potere sacro dell’
autorità.
Fonti esterne e sacre.
Un’esperienza del sacro che non sia
religioso.

Rituali per deificare i nostri capi,
come sta accadendo in america.
Per arrampicarsi sugli alberi.
Parlavamo di gatti.
Cova tranquillo le sue uova.
Vivere la domenica.
Lettura non antropocentrica.
In qualche misura io penso di si.
Sono diventati lo scenario del dramma.
La madre di tutti.
Il soffio vivente.
Lo spazio è condiviso.
Come cibo da mangiare.
Una certa violenza contrassegna la
vita umana.
Ci si salva insieme.
Ci sono questi animali sul pavimento.
Una partecipazione degli animali al
destino degli umani.

Un cosmo in sofferenza.
A quale uomo sarebbe venuto in mente
di volare?
Anche se il linguaggio è mitico.
Rivolgendosi a un animale.
Certe raffigurazioni.
Servono a questo grande disegno.
Non c’è più nessun padrone.
Panteismo.
Un preciso senso.
Non avendo ragione e libertà è un
utensile.
Due cose straordinarie.
Un asino è stato capace di una parola
quando lui rimaneva muto.
Dobbiamo smettere di mangiarli.
Il bambino giocherà con la serpe.
Un rapporto di consuetudine.
Al posto degli uomini.

Possiamo perché c’è sempre una ragione
economica.
Per gli uni e per gli altri no.
Animali vegetali pietre rocce.
Insegnamento e lezione.
Andava ogni pomeriggio sul sentiero ad
abbeverare una vipera.
Nei media passa una presenza filtrata
dagli strumenti.
Abituati a chiedere: ma ci sei?
Siamo la quarta generazione.
Necessitano di una posizione di forte
coraggio.
C’erano tante persone con le magliette
con le scritte filosofiche.
Stare insieme con i corpi.
Ricordato e ribadito.
L’assenza di uno spazio pubblico.
Coperto in maniera efficace.

Che cantano e che contano.
Si mettono davanti allo schermo e sono
ugualmente contente.
Tutto il festival per radio.
Trasmette la parte più importante che
è quella dei contenuti.
Tutto passò per i telefonini.
Spezza tutti i nostri automatismi.
Gli immigrati l’hanno scoperto dieci
anni fa.
Uno si gioca la vita altrove.
Tutta la rete possibile che non c’è
più.
È molto vicino alla fisicità.
Chiamiamo perché siamo in ritardo.
C’è un corpo sociale che bisogna
vedere.
Dare un senso alle piccole cose.
Questi giorni belli.

In certi salotti televisivi.
Mi appello al suo sguardo da
antropologo.
Queste piccole riflessioni quotidiane
che confermano che c’è un problema
filosofico.
Maestri di dubbi.
Una compostezza straordinaria.
Capisce che non è un perder tempo.
L’altro gli risponde col cacciavite.
Non traduco.
Finalmente ci si può contraddire.
La gente non ha un rapporto diretto
con il libro delle persone che parlano.
Il pensiero è qualcosa di fluttuante,
è qualcosa in movimento.
Al posto delle persone.
Un momento in cui coabitano tanti
corpi.

Ricostruzione del settembre collettivo.
A noi mancano le tapas spagnole.
Sono buttati fuori e fanno società.
Non è affatto soddisfacente.
L’umanità è una condizione che va
oltre l’umano.
Sulla base dei diversi ruoli.
Alcuni esseri sono ritenuti soggetti.
Il vostro modo di intendere l’umano
non ci piace.
Il confine non è così definito.
C’è un nucleo di invarianti biologiche?
Intrattenere un rapporto significativo
che può essere discusso.
Gli altri molto numerosi.
La nuova universalità richiede che
tutti si mettano al lavoro.
Il progetto grande scimmia.

Se si apre quella porta sarà difficile
negarlo ad altri animali.
Le capacità sensibili.
Una concezione ancora modernista.
La gestione dell’ecosistema.
Gli strati della piramidi.
L’essenza della tecnica.
Ancora piove.
Pare che il pubblico cresca
Una specie di anomalia.
Molto misto.
Il bisogno di dar senso alle cose.
Un valore profondamente politico.
C’è qualcosa che ci sta succedendo
intorno.
Qualcosa di più grande che è all’opera.
Un carattere ascetico di festa.
Facciamo una sorta di educazione alla
sobrietà.

Se ci fosse qualche politico ad
ascoltare!
Vedremo di declinare in un altro modo.
Il sapere è già qualcosa.
Quanto sono stati belli questi giorni.
Quelli che stanno dall’altra parte
hanno studiato alla Sorbona, a Londra
e parlano come noi.
La diversità è difficile da trovare.


discreto 13.1, 10.X.MMVI



DISCRETO 1

16novembre 2005
FM 92,5

la crisi della fabbrica diventa
crisi politica
la questione morale
quel discorso sul rigore
irradiava felicità: c’ha gli occhi
di un uomo buono
era per un accordo per la fine
ascendenza chic
interessarsi solo di noi stessi
noi siamo speciali perché
abbiamo radici
tradisce tutta la vicenda dell’
emancipazione ebraica
bellow
herzog
roth
elaborazione dell’identità
passaggio
ben oltre il dramma


galleggiano nel nulla trastullandosi
indecente e inaccettabile la sua
irriducibilità
linguaggio dei confini
a chi non sa capire
la cultura salverà il mondo
sun ra shiva concavi
qualche cosa di meraviglioso
dimentica tutto
suona senza pensare
produrre suoni che distraggono
una volta provata non se ne può più
fare a meno
permissivo per tutto tranne per altri
tipi di dipendenza: droga e alcol
io sono la storia oscura, lo spirito
oscuro di tutti i popoli
le razze se ne fregano, si interviene
sulla frequenza delle persone



se l’umanità non si emanciperà dalla
violenza si potrà considerare solo un
esperimento fallito
earl saturn research
creando l’assemblaggio di parole o di
suoni con frequenze armoniche si
può intervenire sul destino del
pianeta
prozac, vinavil, zolon, ecc.: elementi
anestetici della popolazione USA
il 10% in galera
il 10% tossicodipendenti
il 10% minorati intellettuali
il 10% nel gioco d’azzardo
il 10% nei giochi erotici
eccetera


discreto 1.1, 7.IX.MMVI
discreto 1.2, 12.IX.MMVI




DISCRETO 2

13 dicembre 1989

the rocky horror
picture show

prima versione sincretinica


Mi piacerebbe, se permettete, condurvi
a fare un viaggio.
C'erano pesanti e nere nubi.
E' rischioso con questo tempo.
Potresti non tornare.
Verso un'altra dimensione dove
prendono forma strane intenzioni.
Ogni volta che torni a casa è come se
recitassi un rituale.
Non rispondere.
Non giudicate mai un libro dalla
copertina.
Alla luce della notte sembrava tutto
più facile.
Vi vedo tremare in anticipo, eppure
non c'è nessuno che vi sta giudicando.
Trionfo alla tua volontà!
Non voglio dissensi.
Non avessimo mai fatto questo viaggio!

Un impulso potente ed irrazionale…
e non ero mai andato oltre il bacio.
Sono stato via un minuto.
Sei venuto con uno scopo.
Nominato e visto.
C'era pochissima affidabilità.
Se ne andò dì casa il giorno che lei
morì.
Abbi del senno nella tua pazzia!
Non debbono compiere i loro misfatti.
Hai sentito il campanello?
Per qualche straordinaria coincidenza
non è facile divertirsi.
Di poca moralità, ma di alta
persuasione.
Porta via questo sogno.
Vedevo le dive eleganti e cominciavo a
piangere.

Datti completamente al piacere
assoluto! Oltre ogni misura.
Non sognatelo.
Dobbiamo uscire da questa trappola.
Devo essere forte!
Hai concetti di vita estremisti.
Attraverso le mie lacrime ho visto
cieli tersi.
Quanto sentimento!
Mi spiace se trovi le mie parole
equivocabili.
Pensavo ti piacessero.
Una decisione andava presa e
strisciava sulla faccia del pianeta.
Perduti nel tempo, perduti nello
spazio, nel significato.


discreto 2.1, 10 settembre 2006







DISCRETO 4

FM 91,5
19 settembre 1989

Conversazione con Dante Bertolini, insegnante in pensione ma ancora attivo.


ERA UNA VOCAZIONE.
ORA SONO TUTTI BUONI SONO TUTTI BRAVI.
CONTA ANCHE L'AVERE FIGLI.
E' MISTA MA C'È' DIFFERENZA.
VA BENE ANCHE PER GLI ALTRI.
MI E' VENUTO IN MENTE CHE POTEVO
DOMANDARE AL SINDACO.
NON HO QUESTA PREOCCUPAZIONE.
COSI' HO POTUTO AVERE QUESTE DUE DOPO.
IL PRIMO LIBRO.
I MAESTRI A QUELLI DI TERZA.
QUELLI DI TERZA A QUELLI DI SECONDA.
QUELLI DI SECONDA A QUELLI DI PRIMA.
E' UN PROBLEMA MOLTO DIBATTUTO.
PENSO SIA UTILE CONOSCERE QUELLI
TIMIDI E LE LORO FAMIGLIE.
E' UN UOMO INTELLIGENTE CHE SI
PREOCCUPA.

PUOI INNAMORARTI DEI PROGRAMMI
STUDIATI PER COMBATTERE.
L'ABITUDINE DI MENAR LE MANI PER LA
SERENITA' COMUNE.
IN FONDO PIACCIONO AI BAMBINI.
SI DIVERTONO A MEMORIA RACCONTANDO FILASTROCCHE.
NEANCHE I GENITORI HANNO PIU' RISPETTO.
E' UN'ETÀ' PROBLEMATICA SIA PER I
MASCHI CHE PER LE RAGAZZE.
E' UN PERIODO DI FORMAZIONE.
SOLO CHI POTEVA PAGARE CI ANDAVA.
UNA SCUOLA DEDICATA AI SOGGETTI
INTELLIGENTI.
DIVENTAVANO OPERAI, ORA LA STRADA
BATTUTA E' UN'ALTRA
TOCCHIAMO QUESTO TEMA SCOTTANTE.
C'E' CHI DICE CHE PERO' E' MEGLIO
L'ILLUSIONE.

RICONOSCENZA PROFESSIONALE E' TOGLIERE
I CONFINI.
PRENDERE E' NORMALE ED E' UTILE
CORREGGERE.
E' NECESSARIO MA BISOGNA SAPERSI
CONTROLLARE.
E' ANCHE STATO MIO SINDACO.
UNA MAGNIFICA ESPERIENZA.
INSEGNARE SENZA OBBLIGARE A STUDIARE.
INSEGNARE LE COSE NUOVE DELLA VITA.
LEGGENDO I MIEI CAPELLI SENZA
TRADURRE.
ESISTONO TANTE ALTRE LINGUE.
I DIVERSI LIVELLI DI MATURAZIONE.
LA BASE E' IMPORTANTE SE UNO NON
RIESCE.
LIVELLANDOSI VERSO IL BASSO PER
DIVIDERE.
NON E' MIGLIORATA MOLTO PERO'
E' MIGLIORATA SUI LATI.
DOVE NON C'ERA NIENTE ORA C'È' LA
RADIO E LA TELEVISIONE.
IL DESIDERIO DI CONOSCERE LE STORIE.
LA PASSIONE E' MOLTO UTILE.


discreto 4.1, 10.IX.MMVI




DISCRETO 5

LE CARICHE DEI CENTOMILA

senior trust officer
head of equities & derivatives
deputy executive officer
ba (hons)
head of business solutions & services
international private banking
fca
assistant president
financial analyst & portaolio mgmt
central filing & credits manager
isos – information systems
lic. oec. hsg.
head of international wealth mgmt
fixed incombe & credit
european private banking manager
head of u.k. wealth management
senior representative
international wealth manager assistano
communication specialist

product management
corporate security
representative
director
it support
technical analysis
forex sales
project manager
head of turkish desk
sourcing
derivatives trading
risk management
financial services
senior private banking
compliance manager
managing director
treasury dealer
acca

equities & derivatives
first assistano vice president
mutual founds
equity analyst
multi mgmt & centralized mandates
wealth management liason office
deputy head corporate finance
company secretary
advisor
project management & planning
chief executive officer
financial advisor
cash & treasury
head of compliance and mlro
ch’ange manager senior
portaolio optimization team
attorney at low
fixed incombe trading

head of treasury
client offer management
scientific advisor
group internal audit
assistant group
fixed incombe sales
product manager
first vice president
communication & pr
area manager latin america
finance + operations manager
japanese aquities
head corporate finance
strategy
junior trader
human resources manager
it security manager
deputy representative
chairman

Capitalismo molecolare.
Azienda snella.
Capitalismo territoriale.
Ricerca e sviluppo.
Classifica delle grandi imprese.
Rapporto città-campagna.
Industrializzazione senza fratture.
Piattaforma produttiva.
Responsabilità sociale d’impresa.
Gruppo federativo di banche.
Banca segmento.
Globalizzazione a medio raggio.
Grande aggregazione.
Comitati territoriali.
Flussi e luoghi.
Carta dei valori condivisi.
Credito locale e globale.
Banca sociale.
Capitalismo delle reti.

bsc
portfolio management group
head of corporate security
equities & derivatives trader
international wealth manager
securities transations
financial planning
senior fund manager
quantitatives developement
financial controller
vice president
group media relation vice president
business continuity manager
art director
head of private banking
deputy managing director
business & dicaster recovery manager
ch’ange management unit
mgmt information system-controlling
asian markets

bullion departement
fixed incombe
compliance officer
senior analyst
investment specialist
dealer
turkish desk
money market dealer
client manager
it manager
treasury
brand manager
forex departement
architect
quantitative analyst
fund manager
asset management
private banking
event manager

head of corporate security
arcs
senior vice president
ch’ange & project management
business solutions & services
lic. rer. pol.
chairman of the board of directors
head of project management & planning
tep
assistano vice president
isos – technical support systems
resp. business management assistants
cash, treasury & securities lending
head of equity funds & institution
assistant treasurer


discreto 5.1, 7.IX.MMVI




DISCRETO 6

24 giugno 2006
FM 92,5


Antiamericanismo.
Antiebraismo.
Il frutto della follia di un tiranno.
Non si può continuare a giocare con
il fuoco.
Da noi non è ancora successo.
Interessante e pericoloso.
Si nasce islamici.
Vita blindata.
All’inizio è stato traumatico.
Mi sono rassegnato.
Genitori separati.
Studi con preti e suore cattolici.
Le mie cugine portano il velo.
Il 5 giugno 1967 tutto è cambiato,
dalla sconfitta dei poteri arabi.
Crescita del potere islamico.

L’estremismo non è nel DNA degli
islamici.
La maggior parte delle vittime sono
mussulmani.
Si coniuga sul vissuto delle persone.
L’homo islamicus.
Fortemente impregnato di religiosità.
La realtà è molto più prosaica.
Il padre viveur.
Un presente felice.
Questa dimensione umana.
Vincere la paura.
Sedersi a tavola e parlare di cose
concrete.
Non sono il prodotto dogmatico delle
religioni.
Un cammino di conoscenza.
Semplicemente perché non conoscono.
Il mondo filosofico laico.

Io sono una sintesi felice.
Valori condivisi dall’umanità.
Non c’è più un’identità.
Deve starci nel rispetto delle leggi.
Il comune collante identitario.
Salvaguardare l’inviolabilità
Nazionale.
Una sola identità nazionale.
Contestualizzare sempre il discorso.
Oggi c’è una minaccia seria.
Anche l’Europa è diventata un
territorio di promozione.
Difendere la vita e la nostra
sicurezza.
Un occidente che odia sé stesso.

m. Allam


discreto 6.1, 10.IX.MMVI




DISCRETO 8

10 novembre 2005
FM 92,5


Persino una morte assurda era
preferibile ad una vita assurda.
Riconoscere i sintomi della morte sui
loro visi.
Euforia del moribondo.
Dopo l’attentato di Amman.
Tutti gli ospiti di nazionalità
israeliana sono stati evacuati poco
prima delle esplosioni; questo non è
stato sufficiente a salvare gli altri
ospiti dell’albergo.
Corea del Nord.
Iraq.
Un certo tipo.
Materiale bombabile.
La tragica farsa dei diritti dei
lavoratori.

Dal sud le mercedes dei capitalisti,
dal nord i pullman blu dei
disciplinati lavoratori.
Ricerca clandestina.
Materiale weaponizzato.
Rischio di un ricatto
Utilizzare le concessioni.
Capitalismo economico di mercato.
Garanzia di sicurezza.
Pazientare diversi anni per rigide
verifiche.
Pretenderanno una qualche forma di
automatismo.
Premi economici.
Deterrente nucleare.
Perde una forma di pressione mondiale
notevole.
Avvocato Birindelli, Rampini.
Processi mentali diversi.

Basso costo del lavoro che porta
imbarazzo.
Pecchiamo di economicismo sfrenato.
Società capitalista.
Libertà democratiche.
Costi ambientali.
Chiudono gli occhi di fronte a
tragedie orrende.
Presunta diversità di comportamento.
Leggi imperscrutabili.
Atteggiamento politico culturale.
Sviluppo e produzione nucleare.
Una specie di bombola ad ossigeno.
Non è mediatore o arbitro: potrebbe
obbligare.
Non sopravvivrebbe un secondo se la
Cina decidesse di staccare la spina.
Professor Martellini.

Non è una reale minaccia.
Legami economici molto forti.
Paese cuscinetto.
Quattro milioni di barili al giorno.
Tuttora è un paese reazionario.
La comunità mussulmana sciita è una
minoranza.
Ha una sua dinamica parlamentare.
Dinamica e dialettica di cui in Corea
non c’è traccia.
Arrivano tranquillamente su Yokohama,
in Giappone.
Capacità balistica.
Qualche elemento di conoscenza.
Per una serie di implicazioni la
questione è un po’ remota.
Laurie Anderson e Lou Reed sposati.
La primadonna che passò in seconda
categoria: si rivoltò il cantiere.

Dopo di noi passava la fase dove
lavoravano solamente i maschi.
Relazioni tra colleghe.
La macchina.
Sottratta alle angherie delle operaie
più vecchie, dell’era fascista.
Quando c’è stato il raddoppio dello
stabilimento.
Comportamento tribale dell’opposizione.
Un processo che si risolve in un’
Impiccagione.
Un delitto passionale che nasconde un
delitto di stato.
Esasperazione identitaria.
11 novembre.
Bagnoli.
Cento bombardamenti su Napoli.
Difficoltà di ripresa.
Attraverso la rete dei controlli.

Notevole aumento dei posti di lavoro.
Da un punto di vista ideologico, tra
virgolette.
Processo di normalizzazione.
Un paese che ha bisogno di aiuti e
investimenti dall’estero.
Vasto afflusso di petrodollari.
Ha toccato il record di 9000 punti.
Il turismo è stato particolarmente
favorevole quest’anno.
Ha fondato una formazione propria.
Legati alla tradizione ebraica europea.
Questi baffi sono proprietà del popolo.
L’incremento delle aree dei coloni.
In questi anni non ha avuto alcuna
voce sulla scena politica.
Rappresenta il terzo eroe di Oslo che
esce di scena.

Una serie di rivendicazioni.
Preferirei fare il numero due.
Quello che resterebbe dei laburisti.
A favore di una trattativa, un dialogo
con certe condizioni.
Un atteggiamento radicalmente diverso.
Metteremo da parte la road-map.
La risoluzione definitiva palestinese.
Voglio ricominciare da qui.
Sostiene che in fondo anche il
disimpegno da Gaza è una lontana
eredità di Oslo.
Sono vicini di fattoria.
Vedono con questa elezione un via di
uscita.
Dieci anni dalla morte di Rabin, un
anno dalla morte di Arafat.

Dimostrano una certa fretta nel voler
dimenticare le incongruenze.
L’esclusione degli immigrati di
origine africana.
Le esigenze della classe media.
Sobborghi abitati da operai.
La soluzione sul piano urbanistico.
Frammentazione dei ghetti ad origine
culturale.
Una soluzione solamente temporanea.
Il concetto della città ideale.
Non vorrei nemmeno tornare indietro al
Rinascimento.
L’idea che stava dietro alla
città-giardino.
Creando piccole città che creano
identità.

Sostituzione delle popolazioni
mesolitiche.
Ci sono state delle ondate migratorie.
Linee genetiche.
Campioni genetici antichi.
Provengono dalla linea di ceramica
lineare.
Presenza di dna mitocondriale molto
raro.
Un’interpretazione molto favorevole
all’ipotesi.
Confusione tra l’età delle molecole e
le età delle popolazioni.
Non forniva la prova che non fosse
vero.
Unione mondiale della conservazione.
Come si fanno a contare i pesci del
mare.
Calcolo degli stock critici e pelagici.

Formulare lo stato di una risorsa.
Sotto stress di pesca.
500 specie di pesci disponibili e ne
vengono usate al massimo 60.
Non gradiscono i pesci con le spine.
Bisogna vedere il problema su più
livelli.
Incidere sempre solo su alcune risorse.
Un danno al mantenimento della
Biodiversità.
La tragedia del fosforo bianco.
Ingegnere nucleare.
Il male invisibile sempre più visibile.
La scheda internazionale.
Una sostanza altamente infiammabile in
presenza di ossigeno.
Reagisce con l’ossigeno sulle mucose e
l’apparato respiratorio.
Un pulviscolo fortemente acido.

Può riprendere a bruciare
autonomamente anche dopo lo
spegnimento.
Può penetrare nelle trincee e nelle
case.
Attaccare e uccidere ciò che è vivo.
Un grosso scollamento tra benessere
dell’umanità e progresso tecnologico.
Sappiamo molto poco su questa guerra.
Queste armi non sono né chirurgiche né
intelligenti.
Se sia un’arma oppure no.
Risponde all’ambasciata americana.
È stato usato solamente come fumogeno
o come tracciante.
Un documento ufficiale per il proprio
comando pubblicato su una rivista
militare.
Scuoti e cuoci.

Potente arma psicologica usata in
alternativa ad altre armi.
Possiamo definirla arma chimica?
Formalmente non rientra nella
convenzione delle armi chimiche.
Munizione specificatamente progettata
per provocare la morte e danni chimici.
Il protocollo sulle armi incendiarie
non è ratificato dagli Stati Uniti.
Il diritto di usare armi incendiarie.
Dove si giudica che tali armi possano
provocare meno danni di altre armi
alternative?
Un’arma umanitaria.
Le guerre moderne fanno vittime civili.
È sempre in crescita.
L’abbiamo usata, ma non ricordo se
come un’arma offensiva
intenzionalmente o meno.

Ha suscitato un moto di reazione su
questo tipo di utilizzo.
Un pochino ipocrita scandalizzarsi.
Da considerare come inevitabili
conseguenze.
La guerra è il problema.
Bisogna pur cominciare da qualche
parte.
La bambina bruciata dal napalm è
costata più di cento battaglie perse.
Queste guerre per il bene del popolo
iracheno.
Una leva nell’opinione pubblica.
La follia della guerra oggi.
Un campanello di allarme per le
Coscienze.


discreto 8.1, 11.IX.MMVI




DISCRETO 9


Notte del dì 15.11.’88

I TITOLI DI TESTA.
DA UNA QUINDICINA D'ANNI E’ NOSTRO
OSPITE.
NON SI SA MAI COSA POTRA ACCADERE.
UNA STORIA INTERMINABILE.
NON E ESATTAMENTE CIO CHE OGNUNO
VORREBBE.
NOI TUTTI ABBIAMO SOGNI ORDINATI IN
ROSSO ABBASTANZA MELODICI.
UN PAN DI SCUOLA.
DOTATI E GUIDATI.
ENTRANO ED ESCONO DALLA GALERA SECONDO
IL VENTO CHE TIRA.
DUE GRANDI IN MATERIA USATI A
SPROPOSITO.
ALMENO QUESTI DUE SCOMPARVERO E RIAPPARVERO PER ULTIMI.
CHIAMATA DA QUATTRO GIORNI BELLA COME
IL SOLE.

UN CLASSICO DA RIFARE A NUOVO.
MA MAI COME LE STELLE.
UN MILIONE DUE MILIONI.
UN'ALTRA OGNI TANTO.
TRECENTO MILIONI.
CONTA DA OTTO GIORNI .
ANNOIATO HO TROVATO IL TUO TEMPO.
MI SONO RASATO MA NON È UMANO.
NONO UN NANO.
ORE VENTUNO SULLE VENTITRE’.
LA DELEGAZIONE È GUIDATA DA UN‘
IPOTESI AVANZATA.
I LAVORI NON SONO IN CORSO.
UNA DECINA E SETTE GIGANTI.
A VOI INSISTERE .
SABATO ALLE VENTI: PRIMI I SELVAGGI.
ARRIVO COPERTO DI TATUAGGI D'ALTRI
TEMPI.

LE MIE CICCHE ERANO GlA’ STATE
CALPESTATE MENO LE LORO.
PER TUTTE LE RIVISTE VALORIZZATE DALLE PRESENZE.
DI TANTO IN TANTO ARRIVA DALLA CITTA’
UN RAGGIO DI SOLE.
DIMENTICATO DAL CORPO.
CAN TA TO TE TI
ORMAI E’ DIVENTATO TUTTO CIÒ CHE
PROVIENE ANCHE DAL PROSSIMO CLUB
UN VERO PECCATO.
INTITOLATO E PURO DI CUORE.
DECISAMENTE PIÙ NASCENTE DEL NUOVO.

TI AMO QUANDO SEI SOLA
E ASCOLTI IL MIO NOME
PREPARANDO IL CAFFE’

ACCADRA’ QUALCOSÀ DI MOLTO PARTICOLARE TRASMETTENDO QUESTE LISTE:
Le atmosfere
Tre dischi
Nessuno di loro
Insieme
Certe forme

PER UN TREMITO E MEZZO NEOTENICO DA
UNA VITA MENO LA SUA.
CANCELLAVA DALLA LISTA TUTTE LE DIMOSTRAZIONI DELLE PROVE SENZA NOME MA GIÀ SUL MERCATO.
TI GUARDO E SEI VESTITA DI NERO COME
UNA SEDICENNE.
PREPARARE FRASI D'AMORE E’ UNA CONTRADDIZIONE.
TRA SEI MESI LASCERANNO IL PAESE SENZA MARI NÉ ELEMENTI.

RICHIAMERANNO DOMANI E SI
INTRATTERRANNO PER ALCUNI CONSIGLI.
SENZA NOIA SAPEVO DI TE E DELLA TUA
SALIVA.
-PUOI RICORDARTI DI METTERE NASO E DI SPEGNERE LA STUFA?-
UN APPUNTAMENTO DI SETTE DATE.
ALCUNE COLTE MA FREDDE.
IL LORO NOME DOVRESTE CONOSCERLO.
ANDARE VANNO GUSTATE MEDIE E ADULTE. ALCUNE QUASI.
NIENTE DADI.
NIENTE SPAZIO.
NIENTE PER NE’ DIVISO.
DIVENTO’ UN PRINCIPE DELL’IMMAGINARIO,
COMUNQUE GUARDATO AI MARGINI.
I PRIMI SINTOMI.
LE PRIME COLLANINE.
UN'ARIA DIVERSA, VI GIURO.

SUCCEDE ANCHE A ME DOPO RIPETUTI
ASCOLTI.
NEI SUOI OCCHI C'È UNA LENTA CAROVANA.
VOCI
MANI
LUCI
NON SEMBRA VERO.
UN GERMOGLIO QUI, CON TU CHE PARLI AL TELEFONO CON DELLE VALIGE APPENA
GIUNTE.
ANDAVANO DI MODA I DOPPI TURNI.
SULLE CURIOSITA SAPEVA TUTTO.
SUL GIOCO CONSIGLIAVA ESPERIENZA.
SUL SUGO SBAVAVA.
NESSUNO MAI LO VIDE SOLO.
AVEVA IL PESO DI UN UOMO DI SOCIETÀ.
CONTENUTO E LIMITATO AGLI INTERESSI.
PER FAR DISPETTO AI MARINAI CONQUISTO
LA LUNA E UN GIORNO DISPARI SIRIO.

UN RE O UN DITTATORE COMUNQUE IN RIMA
CON LE FOLLE.
TI SALUTO.
PIACERE DI AVERTI CONOSCIUTO, DOPO
TUTTO ERAVAMO TU ED IO CHIAMANDOCI.
PIACERE DI AVERTI CONOSCIUTO.
SPEGNI LA LUCE.
FUORI C'È VENTO E LA LUNA È CRESCENTE.
INFORCAZIONI.
MOTORI OPERATIVI LAMENTANO INCIDENTI ALL'ORA EFFE.
CONTA LE COLONNINE POSTE FRA L'USCITA
E L'ENTRATA, QUESTA E’ RIDOTTA IN
SALITA PER LAVORI IN CORSO.
A CAUSA DEI TITOLI DI CODA .
I COMPLIMENTI A MOLLA .
LE PRIME DOPO LA DITTATURA.
I MOVIMENTI A BENZINA.
SIA GLI INTERNI CHE GLI ESTERNI.

SULLE PARTECIPAZIONI
AGLI STANZIAMENTI
AGLI SCIOPERI
ALLE UNDICI
AI FAMILIARI.
SU TUTTE LE ALTRE FORMAZIONE DI ISOLE COMPRESE.
SARA’ IMPIEGATA NELL'USO IN
COLLABORAZIONE CON.
BENVENUTI.
CHI VI PARLA È PAGATO AL QUINTO
DECESSO OMOLOGATO.
E’ COSI VERA, COSI SENZA COLONNA.
C'È CHI TIRA TARDI PER LO SPORT, IN
OGNI CASO PER SOLDI.
TANTO LE BATTITURE QUANTO LE BLATTE.
INSIEME PER SEMPRE BEN DUE ALLA VOLTA.
CIRCOLANDO LENTAMENTE MA CON
INSISTENZA.

SINO ALLA FINE DEI DI A DA IN CON SU
PER TRA FRA.
PER ANOSSIA ELEVATI A CURVA.
NON CHIEDETEMI IL LORO NOME.

Il Giorno Dopo

PUNTATA NELL'ATTESA DI UNA RISPOSTA.
AL RITORNO PREFERISCO NON MUOVERMI.
SIETE AUTORIZZATI A RIMANERE A PATTO
CHE NON CI ANDIATE.
IO HO UNA PAROLA SOLA E LA COLTIVO,
ORA MI MANCA SOLO LA PROMESSA DELL'
ULTIMO GIORNO.
“RISCHI DI PERDERE LA PRIMA VOLTA NON
CI SONO PAROLE SUFFICIENTI.”
ALMENO COSI’ MI HA DETTO.
RAGIONAVA PER FARMI PIACERE.
NON SCRIVEVA PER RACCOMANDAZIONE.
NESSUNO AVRÀ LA MINIMA GRATITUDINE.
A PARTE QUESTO, CHE COSA SIGNIFICA,
CHE COSA VUOI DIRE?
SPECIALMENTE QUANDO MI PARLI DI
SACRIFICI FALLO NEL MODO PIU CELERE.

RINGRAZIATI PER INTERESSAMENTO.
HA INCONTRATO QUALCUNO PREOCCUPATO PER
IL SUO RITARDO.
LASCIANDO UN GRAN VUOTO NEL BENE E
NEL MALE.
DISPONEVA DEL MIGLIORE PANORAMA.
PER RAGIONI DI CUORE OCCUPAVA UN POSTO INFLUENTE.
SPORCO
OSCURO
AMATO COME LUOGO DI RITROVO.
FERMAMENTE DECISO A FATICARE PER
VINCERE.
TI RINGRAZIO PER LE TUE BUONE PAROLE.
LA GOLA VA BENE IN QUESTO MOMENTO.
VORREI USCIRE, E PARECCHIO CHE MI
TROVO QUI.
HA RIVISSUTO DEI MOMENTI CURVI, IN
DISCESA.

PORTA UN AMORE CHE RAGGIUNGE IL CHILO
E QUATTRO.
INFORLAZIONE DEL MATTINO.
AFFINCHE’ POSSANO DARE EFFETTI BENEFICI
LE STRADE DI PENETRAZIONE VANNO
DIGERITE CON UNA VITA TRANQUILLA
EVITANDO CHE PEGGIORINO ULTERIORMENTE.

discreto 9.1, 23.IX.MMVI




DISCRETO 10

16 gennaio 1991


16.01.’91

00.20 dei lampi silenziosi
02.30 nessuna reazione
giallo rosso con lampi bianchi
partono i missili da terra
bassa segnalatura radar
02.50 la TSI inizia
Schwarzkopf
le ragioni dell’attacco
nessuna risposta
riscopro la direzione della Mecca


17.01.’91

01.10 due missili colpiscono Tel Aviv
(02.10 ore locali)
stanze sigillate
giornalisti con la maschera
partono gli aerei
con la stella di Davide
un dubbio mi assale:
la guerra batteriologica
02.00 arrivano i primi feriti
negli ospedali
atropina
missili verso Dhahran
02.20 gas nervino confermato a Tel
Aviv
la zona costiera israeliana
viene attaccata, non Gerusalemme
02.30 boati a Dhahran


22.01.’91

E’ caduto un missile su Riyadh a poche
centinaia di metri dall’hotel Novotel
e quindi i giornalisti possono
documentarsi sul fatto.


26.01.’91

Apertura dei rubinetti
(aprite le valvole).
Chiusura delle centrali di
desalinizzazione.
Psichiatri al fronte.
L’impero colonialista imperialista
vedrà il sangue dei suoi uomini
colare a fiumi.
Gli aeroplani bloccati dalle nuvole
sprigionate dai pozzi in fiamme.
Petrolio nelle trincee pronto per
essere acceso.
Nell’Unione Sovietica si prendono
misure drastiche nell’apparato
militare per prevenire le diserzioni
armate.


CASUALITIES
JOM KIPPUR
MASSE IGNORANTI
MEDICUS
LUNA PIENA
MESSIA

RABIN
KENNEDY
GANDHI
ROGATORIE INTERNAZIONALI
LE VIE DEL SOLDO SONO INFINITE

MULUMBA
MALCOLM X
PIANO MARSHALL
DRESDA
ADESSO
WHITHOUT PERMISSION
VANESI

TWIN TOWERS
POLVERE
LUCE DEI MIEI OCCHI
IDEALIZZAZIONE
NO MEN’S LAND
L’AGE D’OR
I KNOW

I BISOGNI PRIMARI
DRAGO UBRIACO
BHOPAL
NUVOLE DI NOTTE
VACANTE
DATI INTERPRETATI

BUSH SR
BUSH JR
CONTRAS
MUGIAHIDIN
COCAINA
OPPIO
CROLLO DELLA BORSA
EURO
CHFR

discreto-diretto 10.1, 18.IX.MMVI




DISCRETO 11

9 settembre 2006
FM 92,5


Fascinazione narrativa.
Il mistero deve rimanere mistero.
Il segreto deve essere svelato.
Insolubile.
Insoluto.
Eseguito all’armonica
I grandi volti della storia italiana.
Tre donne.
Il rapporto speciale.
Ogni scrittore immagina dietro le
spalle.
Abituato ai media come lei.
Scoprire che anche noi abbiamo i
nostri ultrà.
Sei lì per lui.
Qui è bello.
Rapporto privilegiato.
Mi ricordo di persone.
Lo sappiamo io e te e basta.

Creare delle emozioni dentro una
persona.
Il mio lettore è un trentenne laureato disoccupato.
Pensi che c’è qualcuno che ti leggerà.
È già stato sdoganato.
È anziano come autore.
Lo guardano più di me.
Succedono un sacco di cose divertenti.
Soggetti del tutto insospettabili.
Vengono con aria furtiva.
Io di solito non leggo queste cose.
Ti pregherei di non dirlo in giro.
Un libro celebre.
In un libro deve esserci un delitto.
Generi e etichette.
Parlando con un lettore americano.
Giallo è un’espressione tipicamente
italiana.
Io vi saluto.

Raccoglieremo altri ospiti.
Ho fotografato questo magnifico
pubblico.
La radio è un fenomeno meraviglioso.
Ha voluto democratizzarci.
È pieno di analfabeti italiani che
pretendono di insegnarti l’inglese.
je bois la pire des vinasses
la vie est tellement marrante
je pose ces deux questions
et je bois systématiquement
pour oublier
que je n’ai plus vingt ans
sans y prendre plaisir
pour ne plus voir ma geule
In questa penultima giornata anche occasione per un bilancio.
Il pubblico e gli scrittori.
Un periodo spezzato in due.

Quindici settembre duemilauno.
Che abbiamo ospitato pochi minuti fa.
Scrittura per pollastre.
È l’esito di una lunga storia.
Vicende sconfitte.
Un lavoro che ha che fare con il
cinema.
Mi sento bene quando entro e male
quando esco.
Mi faceva porre delle domande su me
stessa.
È abbastanza inquietante.
Io faccio, non facevo.
È difficile da far capire.
Che cosa sei, che cosa fai?
La parola fa parte dell’attore.
Il mio rapporto è stato abbastanza
morboso.
Una visione non politica ma personale.

Il film non si farà più.
Il permesso mi fu concesso in poco
tempo.
Ho capito che quello era un posto che
volevo penetrare.
Invece di consegnare il mio articolo 17.
Il sergente nella neve.
L’urgenza della scrittura.
Grazie di essere qui.
Neve ferma.
Il termine non è mio.
Non esistono nella mente dello
scrittore.
Quando scrivo non penso a nessuno in
particolare.
Lo mettono in una casella o nell’altra.
Il libro ha avuto un grandissimo
successo.
La letteratura della multi culturalità.

Non so quale reazione hanno avuto.
Pianure agricole.
Pezzetti di esistenze incerte.
Destinata a raccontare una realtà.
Si deve sempre giocare sull’
indovinello.
Non avevo intenzione di scrivere la
storia che poi ho dato alla stampa.
Non ho potuto fare ameno di
occuparmene subito.
I sobborghi londinesi.
Comunque siamo tutti stranieri.
Sono andati lì poverissimi.
Il mondo è più complesso delle nappe
geopolitiche.
Una rimane in bengala.
Un lettore molto percettivo.
Un’immagine molto distorta.
Sotto la superficie.

In maniera molto organica.
Una zona metropolitana.
È più facile partire dal primo
capitolo e continuare normalmente.
Il personaggio principale è il
paesaggio.
Raccontare la storia attraverso i suoi
occhi.
Era la voce del luogo che mi stava a
cuore.
Parla attraverso uno spettro corale.
L’irrilevanza sorprendente.
Han scritto due libri sugli anni
settanta.
Ci sono delle persone che hanno fatto
quella scelta.
Il luogo è stato determinante per una
scelta.
Viene recluso per ragioni ovvie.

Un percorso di autoesclusione.
Ogni scrittore ha un luogo che poi
traveste.
E’ sempre quello, che sposta
ogni volta.
La letteratura è delocalizzazione.
La mia inesperienza gastronomica.
È stato più facile tradurre il titolo.
Prima che il gr spezzi in due la
trasmissione.
Basso, tastiere e trombone.
Non è successo nulla.
In un palazzo alle nostre spalle,
chiamato il palazzo della ragione.
La musica è sofferenza.
Tutte sono scemenze, abbiamo avuto il
coraggio di realizzarle.
È una radio per deficienti.
Una tautologia.

Vado a vedere chi c’è qua vicino.
È quasi intelligente.
Abbiamo costruito il nostro totem.
Mi hai tolto le parole di bocca.
Non abbiamo avuto tempo.
Di solito ha il mantice centrale.
Non le usa più nessuno.
Ad ogni tasto corrisponde un verso.
Il pubblico viene e si diverte.
Ascoltiamo quasi un minuto.
Sui conti pubblici manterremo i patti.
Rispondiamo degli impegni presi.
È un problema europeo, africano, non
solo italiano.
Ma non dobbiamo accontentarci.
Il problema dell’arricchimento dell’
uranio.
Quanto tempo dio mi concede.
Delle sorprese all’ultimo momento.

Meraviglia, mistero, poesia, gioco e
festa.
Barca affonda nel mare di Siracusa.
I sondaggi indicano che gli americani
sono sempre più divisi.
Considerato un unto del signore.
Nell’interesse della sicurezza
nazionale.
Grazie al passa parola sta ottenendo
un grosso successo.
I cento modi in cui l’America sta
fottendo il mondo.
Abbiamo trasmesso.
Prestazioni migliori, più efficienza e
più pulizia.
Dopo il grandissimo successo dell’anno
scorso.
Il grande cinema di animazione.
Una vita spezzata in due dalla storia.

Papà è in viaggio d’affari.
Quando all’improvviso nostra madre è
sprofondata.
Lungo la salita lo baciamo.
La sintesi di una vita culturalmente
intensa.
La sua scrittura è stata cambiata dal
tormento della sua terra.
Una domanda troppo intelligente per
uno come me.
La realtà è un elemento divisorio.
Versi a cavallo tra prosa e poesia.
Non si sa cosa sia meglio; è tutto un
mescolamento.
Dopo averci pensato possiamo
applaudire.
Soprattutto dopo il genocidio
effettuato sul mio popolo.

Costretta a respirare con un solo
polmone.
Il cuore pulsa come un monolite.
Così nel testo come nell’originale.
Tornare ad essere un poeta in un paese
normale.
Torno a scrivere a gloria del singolo.
Dopo la pioggia viene la puzza delle
carogne di topo.
Nelle vicinanze profuma il tiglio.
Accanto al mio orecchio si accoppiano
due mosche.
Non vedere mai quella che amo.
Talmente straordinaria da raccontare.
Non voglio essere la voce di un
popolo.
Vicino alle truppe dell’ONU.
Ottomila mussulmani.
Non c’è odio nei suoi versi.

Il padre era in un campo di
concentramento.
1350 giorni di assedio.
Questo è il contesto.
Non lo chiama il nemico.
In quella guerra ha incontrato degli
italiani.
La ragazzina di quattro anni aveva di
tubercolosi.
Per tre denti si potevano avere cinque
polli.
Ogni giorno una porzione di riso e la
sorella guarì.
Con le scarpe di carta.
Avevo dieci anni e diventai adulto.
Portavano ai partigiani un po’ di
conserve.
Addio Lugano bella.

Vedremo di ascoltare storie un po’
intelligenti.
Denuncia un declino del nostro
continente.
Contro il troppo tempo che dedichiamo
il lavoro.
Questo libro parte da un’osservazione.
I più bravi sono donne e vengono dalla
Sicilia.
È un intento nobile.
La tesi è che il modello americano è
superiore.
Lavorano poco i giovani.
La partecipazione al mercato del
lavoro.
I neuroni del cervello muoiono molto
rapidamente.
Mia figlia è andata a lavorare in
America ed è tornata.

La trappola sta da questa parte del tavolo.
Non è la qualità del lavoro che
produce la quantità.
Come faccio a spiegare a mia moglie
che quando guardo dalla finestra sto
lavorando?
Non c’è nessun bisogno di spostarsi.
Non è assolutamente vero che la storia
sia lineare.
Mettiamo in scena dei conflitti.
Alcune culture sono condannate all’
irrilevanza.
Sarà superato nella ricchezza.
Ci mettono due o tre generazioni a
mangiarsi l’argenteria.
Molto osservano le nostre civiltà.
Hanno trenta milioni di poveri.
L’ultima cosa riguarda i modelli.
Il fondamentalismo consumista.

Nella Roma di Adriano.
Adesso andiamo avanti con il
purgatorio.
Però c’è mobilità
Io non ho gli strumenti.
Ci hanno fatto una gran sòla.
Abbiamo il più alto numero di suicidi.
Cercando di lavorare su alcune
caratteristiche.
Il desiderio di abbracciare qualche
cosa d’altro.
Per specchiarci nel nostro paese.
Gli editori fabbricano automobili,
frigoriferi, cioccolata.
Le inchieste non si possono fare.
Tanto io non ho la patente.
Il modello meridionale è quello che mi
convince di più.

L’ultima grande storia che raccontiamo
oggi.
Il lavoro eseguito con suo padre.
È una storia pazzesca.
Io che non leggo più libri.
A un certo punto il contenuto si
ripete, diventano giochi.
Ci vuole del coraggio.
Questo libro è un avvenimento molto
raro.
È penetrato nella vita dei criminali.
Quello che ha superato in apparenza l’
inferno.
You carry your personal hell with you.
Quando ero all’università.
Quando sono diventato un
tossicodipendente e un criminale.
Quando sono scappato.
You become a good citizen.

Nelle cose di cui uno ha vergogna.
Con quanta fatica è riuscito a far
diventare questa storia un libro.
Continuavo a sviluppare l’arte dello
scrivere.
Quando lavoravo come spacciatore e
trafficante di armi in Africa.
Abbiamo bevuto molto quella sera.
Hanno messo i miei due coltelli sotto
il guanciale.
Quello che non potevo sapere.
Io vorrei farti dire.
È un libro sul riscatto attraverso la
scrittura.
Di fede ce n’è tantissima.
Questa mente filosofica esce fuori e
trova l’altra parte.
L’ultima delle voci.
L’appuntamento è a domani.


discreto 11.1, 12.X.MMVI




DISCRETO 13

Modena, 16 settembre 2006
Festival filosofia.
FM 92,5


Sfuggire all’innovazione come il
dottor Frankenstein.
Le relazioni che ci connettono con il
non umano.
L’esperienza del senso comune.
Confine permeabile.
L’artificiale e il naturale.
Artificiale non umano.
Li ha inventati la novellistica.
Differenziazione naturale fisiologica.
Metafisicamente altrettanto reale c’è
la Natura.
Torniamo alla Natura.
Deve parlare di questa nostra
preoccupazione.
Non esiste un confine netto.
Nasce dallo smembramento di uno stesso
gigante.

La facoltà di pensare senza nessun
oggetto.
Da questo sacrificio antichissimo.
I confini non sono così tassativi.
Una mucca viva intera.
L’unica cosa assolutamente artificiale
sono i confini.
Ho cercato di superare questa
ideologia.
Ho fatto una breve ricognizione nelle
forme dell’umano.
Reciprocità in termini di imitazione.
C’è una differenza di grado, non di
sostanza.
Però.
Mi piace perché non sono come me, e
lui lo sa.
La diversità c’è anche dentro di me.

Dentro qualsiasi ente ci sono tutte le
forme.
Il tema è molto affascinante.
La dottrina delle reincarnazioni, non
riguarda solo gli animali ma anche i
vegetali.
Incarnarsi in un geranio
Lo scherno nasce quando viene messo in
dubbio un nostro paradigma.
Questo è vero, è molto importante.
La ricchezza dell’umanità è solo la
differenza, i cui confini rimangono
molto labili.
Tradurre in un linguaggio
comprensibile.
L’uomo animale genetico o/e culturale?
Un tema caldo al centro della
riflessione.
È contenuto già tutto lì dentro.

L’animale umano è essenzialmente
culturale.
Dove comincia l’uno e dove comincia l’
altro.
Ci sono state anche delle valutazioni.
Occorre fare delle misure attraverso
questionari.
La scuola sarebbe quasi inutile.
Qualche volta, come tutto,
può essere controproducente.
Bill Gates si è stufato di andare all’
università, non ha una laurea.
Io ho fatto tutta l’università, ma non
mi sono mai entusiasmato.
Mi sono accorto che era del tutto
inutile.
Uno stesso strumento che in ambienti
diversi cambia il risultato.

Queste statue rappresentano tutti gli
uomini famosi nati a Firenze.
Nessuna di queste persone è nata dopo
il 1620.
La letteratura è possibile dove ci
sono i lettori.
La storia di Galileo è stata molto
grave.
Il razzismo è una malattia sociale.
La differenze di geni sono difficili
da valutare.
Ci sono molti geni.
La distanza genetica tra due
generazioni dipende moltissimo dalla
distanza geografica.
Sono determinate dalle culture locali.
Non abbiamo molte conoscenze sull’
argomento.
Si espone a degli errori grossolani.

Manipolare i geni.
Non c’è il rischio di essere smentiti.
La somma dei geni non è una somma
normale.
Grandi sorprese e grandi delusioni.
La musica e la matematica hanno un’
eredità più sicura.
Il contributo scientifico.
Il denaro disponibile per la ricerca è
limitato.
Qualche volta è andata bene.
L’inumanità esiste perché c’è sempre
un’ansia maggiore.
Gli americani vivono molto meno di noi.
Una straordinaria scuola di democrazia.
Generosità e apertura mentale.
E. Pulcini: vulnerabile Umanità.

Dove c’è concorrenza le cose vanno
meglio per la società e meno bene per
l’individuo.
Legato fondamentalmente alla modernità.
Perde la protezione cosmica.
Non è un concetto nuovo.
Lo stato di natura.
Gli uomini sono tutti uguali nella
debolezza.
Dopo l’11 settembre non è più solo l’
individuo a essere debole.
Produrre un mondo che è minaccioso per
se stesso.
È blasfemo e allora te lo butto giù.
È il prodotto dell’agire umano: hybris
prometeica.
Non si accontenta mai, con una
tensione illimitata.

In America on riescono a prendere le
ferie: lavori, lavori, lavori.
Vivono meno: è un paradosso.
Tutta questa pulsione ha prodotto una
serie di rischi globali.
Il riscaldamento del pianeta.
Il nucleare.
Fa parte della condizione umana, ma è
stata rimossa.
Finitezza e imperfezione.
Alla fine muori.
Trasformare questa condizione in un
valore.
Fino a 160 anni.
A favore delle religioni: ci siamo
dimenticati della trascendenza e del
sacro.
Sembra quasi un’eresia.

Fare appello al sacro e al
trascendente è fornire una soluzione
semplice.
Costruire il mondo a partire da valori
assenti.
Partiamo da condizione senza radici e
senza presupposti.
Rammemorare che il mondo ci è stato
donato.
Tutto quello che facciamo fatica a
mettere nell’umano.
Animali non umani.
Vulnerabilità del vivente.
In questo momento a rischio non è solo
l’umano.
Mettersi in una prospettiva di cura.
Non l’attenzione nel senso altruistico.
Se io dono è perché io sono stato
donato.

Al di fuori di me.
Non perché sono speciale o perché sono
una persona religiosa.
È stata rapita quando era già
grandicella.
La problematica storica dei ragazzi
selvaggi.
Il penultimo dei casi è stato scoperto
in California.
Quale mamma volpe li ha allattati?
Il trauma di un assoluto isolamento
dai nostri simili.
Non può più realizzare pienamente la
sua umanità.
Esprimere il nostro apprezzamento.
Era proprio una bestia, senza la
stazione verticale eretta.
Il padre della psichiatria.
I confini dell’umano sono permeabili.

Sono elastici.
Tu sei matto.
Tu sei soltanto un persona strana.
La differenza tra te e me è che io
sono stanca e tu sei matto.
Certamente sono due requisiti molto
forti.
I primi dati fondazionali di una nuova
scienza.
Casi affrontati non per tipologie ma
singolarmente.
Ne ha la cura.
Lo potete utilizzare per giocare o
semplicemente per mandare i saluti.


discreto 12.1, 10.X.MMVI